Il Randori (Ran: confusione, Dori: controllare, fermare)
Filosoficamente, indica una riduzione alla quiete di un sistema caotico. Un contrasto che richiama ciò che l’atleta vede all’esterno e ciò che, ordinatamente, il suo spirito dovrebbe compiere nell’affrontare quell’esperienza: ricercare l’ippon, liberare il corpo, renderlo creativo, stemperare le paure connesse all’attribuzione di un punteggio, bandire tattiche ed ostruzionismi tipici della gara che sono da ostacolo alla miglior gestione della propria energia (seiryokuzenyo), al confronto costruttivo, al reciproco miglioramento ed al concetto di altruità (jitakyoe)
"Il valore del randori risiede nel fatto che conferisce prontezza e agilità nell’adattarsi alle situazioni, poiché il suo esercizio risiede soprattutto nell’interagire con l’azione avversaria, e per fronteggiare questi frangenti, occorre applicarsi mentalmente e fisicamente, opportunità offerta soltanto dal randori"
"Il randori è un mezzo efficace anche per la coltivazione mentale. Difatti nel randori esistono azioni differenziate che portano a un continuo gioco di abilità e di intelligenza e più complesso è il gioco, più invitante ne diventa la ricerca"
"Il randori è un esercizio di zanshin in cui si impara a rimanere dinamici e reattivi sotto la pressione di più attacchi. Più l’abilità dell’Aikidoka cresce, più egli diventa in grado di fronteggiare attacchi veloci e decisi"
DORI è la sonorizzazione di tori. La D diventa T quando il termine viene accostato ad un’altra parola. Tori è il sostantivo del verbo toru "prendere", pertanto tori/dori significa "presa".
RAN, pronunciato nella sua lettura on (ovvero quella sino-giapponese), significa "rivolta", "ribellione", "guerra", "disordine".
secondo Google Traslate significherebbe anche Lavanderia : https://translate.google.com/#auto/it/randori
A
Agura: Posizione a gambe incrociate
Ai: unione, armonia
Ai-hanmi: Posizione rispettivamente uguale, stessa guardia
Aikiken: tecniche della spada dell’aikido
Aikitaiso: Ginnastica preparatoria alla pratica dell’aikido
Ashi: piede
Atama: testa
Atemi: Colpi contro parti vulnerabili del corpo
Awase: coordinazione, armonizzazione
Ayumiashi: avanzare puntando il piede all’esterno e con la stessa anca avanti
Agura: Posizione a gambe incrociate
Ai: unione, armonia
Ai-hanmi: Posizione rispettivamente uguale, stessa guardia
Aikiken: tecniche della spada dell’aikido
Aikitaiso: Ginnastica preparatoria alla pratica dell’aikido
Ashi: piede
Atama: testa
Atemi: Colpi contro parti vulnerabili del corpo
Awase: coordinazione, armonizzazione
Ayumiashi: avanzare puntando il piede all’esterno e con la stessa anca avanti
B
Bo: bastone grosso
Bojutsu: arte o tecnica col bastone
Bokken: spada in legno
Budo: via della guerra, arte marziale
Buki-waza: tecniche con armi
Bushi: guerriero, samurai
Bushido: codice d’onore del samurai
Bo: bastone grosso
Bojutsu: arte o tecnica col bastone
Bokken: spada in legno
Budo: via della guerra, arte marziale
Buki-waza: tecniche con armi
Bushi: guerriero, samurai
Bushido: codice d’onore del samurai
C
Chi: terra
Chokusen: diretto (chokusen no irimi=entrata diretta)
Chudan: movimento o posizione centrale, medio
Chudan no kamae: guardia media
Chudan tsuki: colpo con pugno a livello dell’addome-plesso
Chi: terra
Chokusen: diretto (chokusen no irimi=entrata diretta)
Chudan: movimento o posizione centrale, medio
Chudan no kamae: guardia media
Chudan tsuki: colpo con pugno a livello dell’addome-plesso
D
Dachi: posizione del corpo
Dame!: cattivo, sbagliato (informale)
Dan: grado de cintura nera.
Deai: anticipo, incontro
Do: via; metodo
Dojo: palestra di arti marziali
Domo-arigato-gozaimashita: molte grazie (molto formale, da usare quando la lezione è finita)
Doshu: guida, letteramente maestro della via, rappresentante il massimo dell’arte (tecnica e spirituale)
Dozo: per favore
Dachi: posizione del corpo
Dame!: cattivo, sbagliato (informale)
Dan: grado de cintura nera.
Deai: anticipo, incontro
Do: via; metodo
Dojo: palestra di arti marziali
Domo-arigato-gozaimashita: molte grazie (molto formale, da usare quando la lezione è finita)
Doshu: guida, letteramente maestro della via, rappresentante il massimo dell’arte (tecnica e spirituale)
Dozo: per favore
E
Embukai: dimostrazione aperta al pubblico
Embusen: tracciato d’esecuzione (del kata)
Eri: colletto, bavero
Eri dori: presa al bavero
Embukai: dimostrazione aperta al pubblico
Embusen: tracciato d’esecuzione (del kata)
Eri: colletto, bavero
Eri dori: presa al bavero
F
Fudo: immobile, consolidato
Fudo dachi: posizione consolidata
Fudo shin: spirito inammovibile
Fudo tai: corpo immobile
Futaridori: tecniche con più persone che attaccano simultaneamente
Fudo: immobile, consolidato
Fudo dachi: posizione consolidata
Fudo shin: spirito inammovibile
Fudo tai: corpo immobile
Futaridori: tecniche con più persone che attaccano simultaneamente
G
Gassho: posizione con le mani giunte, in concentrazione
Ge: basso
Gedan: movimento o posizione bassa, basso
Gedan no kamae: guardia bassa
Gerikeri: colpo con piede
Gi: tenuta di allenamento chiamata erroneamente kimomo
Gokkyo: quinta tecnica di immobilizzazione
Gommenasai: scusate, chiedo scusa (formale)
Go no geiko: allenamento forte
Go no sen: difesa e contrattacco dopo l’attacco avversario
Gyaku-hanmi: posizione rispettivamente opposta, guardia opposta
http://www.aikidobudobrescia.it/2013/05/glossario-aikido-parte-prima-introduzione-ai-termini-generali/
Gassho: posizione con le mani giunte, in concentrazione
Ge: basso
Gedan: movimento o posizione bassa, basso
Gedan no kamae: guardia bassa
Gerikeri: colpo con piede
Gi: tenuta di allenamento chiamata erroneamente kimomo
Gokkyo: quinta tecnica di immobilizzazione
Gommenasai: scusate, chiedo scusa (formale)
Go no geiko: allenamento forte
Go no sen: difesa e contrattacco dopo l’attacco avversario
Gyaku-hanmi: posizione rispettivamente opposta, guardia opposta
http://www.aikidobudobrescia.it/2013/05/glossario-aikido-parte-prima-introduzione-ai-termini-generali/